Acquisizione opere 2024 da parte del Museo delle Trame Mediterranee, Fondazione Orestiadi

13.01.2024

In occasione della commemorazione del cinquantacinquesimo anniversario del terremoto del Belìce, domenica 14 gennaio saranno presentate le nuove opere acquisite dal Museo delle Trame Mediterranee, alla Fondazione Orestiadi, con sede a Gibellina.


Felice di far parte di questa collezione, insieme agli artisti: Pietro Asaro, Guido Baragli, Elio Bianco, Crescenzio Cane, Elio Cassarà, Florinda Cerrito, Gaetano Cipolla, Solveig Cogliani, Costanza Ferrini, Houda Kassatly, Filippo Lavaccara, Giulio Piscitelli, Carla Sutera, Max Serradifalco, Croce Taravella, Samantha Torrisi, Annamaria Tosini, Giovanni Valenza, Katerina Velliou.

La mostra è visitabile negli orari di apertura del museo sino al 24 marzo 2024.

Il Museo delle Trame Mediterranee propone un itinerario espositivo che mette a confronto persistenze e contaminazioni linguistiche, stilistiche e culturali, in una sintesi armoniosa e complessa della cultura contemporanea.

La collezione nasce dalla donazione di Ludovico Corrao e della famiglia, cui si aggiungono i lavori donati dagli artisti – a conclusione della loro permanenza in atelier a Gibellina – e da donazioni di privati e pubblici. Gli artisti hanno sempre aperto i propri studi alla gente del luogo, sia attraverso le collaborazioni con gli artigiani sia tramite i laboratori svolti con gli studenti. La collezione è distribuita negli spazi esterni, nel Granaio e negli edifici centrali del Baglio Di Stefano, dove è esposta la raccolta del Museo delle Trame Mediterranee con abiti, tappeti, reperti, manufatti, ceramiche classiche e moderne. Ogni parte della collezione racconta un percorso che nasce dalla passione di Corrao per l’arte e dalle sue amicizie con i pittori italiani Renato Guttuso e Corrado Cagli in un primo momento e poi con gli altri artisti delle avanguardie.

MUSEO DELLE TRAME MEDITERRANEE

martedì / domenica
9.00 / 13.00 – 15.00 / 18.00

ultimo ingresso ore 17.00

chiuso il lunedì

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