L’erbario è una raccolta di esemplari appartenenti al regno vegetale (hortus siccus) ed anche l’oggetto atto a custodire una collezione di campioni secchi.
Alessandra Calò, decide di regalarne uno speciale alla città di Cosenza, rendendolo simbolo della sua ricerca artistica durante la residenza al BoCSArt.
Un approccio “romantico” per un opera site-specific, che racchiude il fascino delle antiche tecniche di stampa fotografica e la conoscenza delle piante officinali.
Dopo aver mappato il territorio ed osservato i gesti quotidiani delle persone incontrate, l’artista decide di utilizzare materiali ed elementi naturali recuperati in loco. Nasce così un libro d’artista (da sempre tra i suoi mezzi d’elezione) stampato a contatto con il metodo Talbot su carta da pane.
Esso cataloga 20 specie di piante spontanee presenti nei pressi del lungofiume Crati: Malva sylvestris, Foeniculum sylvestre, Taraxacum officinale, Achillea millefolium, Silybum marianum, Trifolium …