Nel suo progetto fotografico, Alessandra Calò concentra la sua attenzione sui lavoratori delle Officine Meccaniche Reggiane.
Lo fa grazie ad un’indagine documentaria condotta attraverso una serie di interviste a chi ha lavorato nella fabbrica dalla metà degli anni Quaranta fino alla sua chiusura. Le storie si trasformano in ritratti ai quali si sovrappongono i segni stessi del lavoro.
I disegni, i grafici e i calcoli diventano una specie di mappa che conduce lo spettatore al cuore delle immagini. Gli scatti diventano così una sorta di allegoria sul tema del lavoro, da un lato i ritratti che, nella loro delicatezza, raffigurano nelle pieghe dei volti le mille storie di chi ha abitato questi luoghi; dall’altro i fogli del lavoro stesso danno vita a inquietudini e interrogativi sul rapporto fra l’uomo e il lavoro. Quali saranno le nuove forme di lavoro? In che modo queste metteranno al centro l’uomo e le sue idee?
I lavoratori ritratti nelle immagini di Alessandra Calò ci guardano, la risposta spetta anche a noi.
In the Officine Meccaniche Reggiane photographic project Alessandra Calò focuses her attention into the workers of an important Italian factory, currently abandoned. She does so thanks to a documentary survey conducted through a series of interviews with those who worked in the factory from the mid-forties until its closure. Stories are transformed into portraits overlapped with work signs. The drawings, graphs and calculations become a kind of map that leads the viewer to the heart of the images. The shots thus become a kind of allegory about work theme: in a first level, the portraits in their delicacy, describes in the folds of the faces a lot of stories of those who have lived these places; in a second step, the sheets of the work give rise to concerns and questions about the relationship between man and work. What will be the new forms of work? Can men and their ideas still be protagonists? The workers portrayed in the images of Alessandra Calò look at us, and the answers also depend on us.
Officine Meccaniche Reggiane, 2013 Tecnopolo Reggio Emilia