fotoscopia su Amica

20.11.2016

AMICA, è il periodico di moda e tendenze della RCS group. Dedica uno speciale a Fotoscopia, la mostra attualmente esposta nella galleria ticinese ConsArc di Chiasso.

Se, per distrazione o qualche altra ragione inconscia, vi è sfuggita la “s” ve la ricordo subito io: non si tratta di una fotocòpia ma di una foto-s-copìa. Il significato? Osservare (skopeo) nel dettaglio, attraverso la luce (fos, fotos) o, in questo caso (per sineddoche: la parte per il tutto) attraverso la foto(grafia). Ed è proprio questo che fa la brava artista Alessandra Calò: osserva con un potere di penetrazione molto elevato – come fa la radiografia d’altronde – le tracce sfuggenti, apparentemente non visibili, ma permanenti di un mondo che è passato. Passato, ma che in qualche modo fa parte dei ricordi comuni.
In questi 2 elementi sta la grande forza di ricerca e di rappresentazione della fotografa 39enne, emiliana di adozione: rendere semi-visibile l’invisibile (cioè quel tanto che basta per non gettare l’invisibile nella banalità del totalmente visibile) e far emergere dal calderone delle memorie uniche e personali qualcosa che emotivamente ci rende tutti uguali. I mezzi che usa, durante questo meraviglio cammino, sono materiali d’archivio, topografie, tac, screening mammografici, coronarografie (provenienti dall’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia). Perciò vi consiglio vivamente di andare a vedere la mostra “Fotoscopia” di Alessandra Calò alla Galleria Cons Arc di Chiasso. Per vedere un mondo che è sempre stato dentro di voi, magari sepolto da metri di sabbia…
Barbara Pietroni

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Info: “Fotoscopia” di Alessandra Calò – Galleria Cons Arc, Via Gruetli 1, Chiasso – orari: mar-ven 9-12 e 14-18.30; sab 9-12; chiuso domenica, lunedì e festivi – fino al 26 novembre 2016.

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