OfficinARS
15.11.2019
L’Associazione Villa Sistemi Reggiana presenta, dal 23 novembre al 21 dicembre 2019, presso la sede di Sistemi Reggio Emilia (via Montagnani Marelli 18, Gavassa), “OfficinARS – Tra Naufragi e Voli”, esposizione collettiva con opere di Alessandra Calò, Giacomo Modolo, Silvia Paci, Ersilia Sarrecchia, Angela Viola, vincitori dell’omonimo concorso.
La mostra “OfficinARS – Tra Naufragi e Voli” è l’esito di un concorso ad accesso gratuito al quale hanno partecipato artisti di età compresa tra i 20 e i 45 anni. Una giuria professionale, composta da Francesca Baboni (critico d’arte, curatrice), Daniele De Luigi (curatore di fotografia e arte contemporanea) e Francesco Criscuolo (Villa Sistemi Reggiana), ha selezionato i cinque vincitori, le cui opere saranno inserite nel catalogo annuale di Villa Sistemi Reggiana, pubblicato per la prima volta da Vanillaedizioni.
Kochan è una riflessione personale sul concetto di identità di genere.
Ho voluto paragonare l’essere ad un territorio da esplorare, ed immaginare il viaggio che ognuno di noi compie – senza precise coordinate – per cercare le ragioni dell’esistenza. Per realizzare questo progetto ho utilizzato i materiali d’archivio della NYPL The New York Public Library. Le antiche mappe si fondono con i corpi creando cortocircuiti identitari e ridisegnando confini, spesso immaginari.
Ho dedicato il mio progetto fotografico a Kochan, giovane protagonista dell’opera letteraria Confessioni di una maschera di Yukio Mishima, che nel 1948 scrisse questo romanzo (drammaticamente autobiografico) sotto forma di diario.
«La scelta delle opere – spiegano i giurati – non è stata semplice poiché la qualità era veramente elevata. Abbiamo cercato di diversificare gli ambiti pur mantenendo degli elementi di raccordo legati anche all’interpretazione della tematica che spazia dall’infinito leopardiano ai voli pindarici. Abbiamo scelto pittori come Silvia Paci che gioca con l’ambiguità di una fantasia che può diventare inquietante, Giacomo Modolo che ha trattato il tema legandolo ai frammenti di memoria collettiva in riferimento al dato naturale ed Ersilia Sarrecchia che con un segno nitido e tagliente racconta le molteplici sfaccettature del femminile. Per quanto riguarda la fotografia e l’installazione, ben si legano insieme il lavoro di Alessandra Calò con un corpo che diventa una mappa da scoprire e l’identità familiare controversa di Angela Viola, che si muove su pesi esistenziali e legami difficili».
L’inaugurazione si terrà sabato 23 novembre alle ore 17.00.
Il progetto è realizzato con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e la collaborazione del Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi (LU); media partner Espoarte. La sede di Sistemi Reggio Emilia è accessibile da lunedì a venerdì con orario 9.00-18.00. Ingresso libero.
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