Secret Garden per L’altra Fedora

18.06.2017

L’ Altra Fedora è un Festival Diffuso di Teatro, Arti performative e visive, Musica.

C’è qualcosa di affascinante e indicibile nel territorio in cui è nata L’Altra Fedora, festa degli immaginari possibili, festival diffuso tra i giardini privati che s’aprono al pubblico. C’è una bellezza inafferrabile come l’acqua che scorre plasmando le due valli fluviali tra cui poggia Serra de’ Conti: quella dell’ Esino e quella del Misa.

In un luogo non teatrale si rompe la barriera tra lo spettatore e l’attore. Qui, in questo festival diffuso che si fa festa e chiama a raccolta gli immaginari possibili e gli spazi intimi e privati, s’invita lo spettatore ad una partecipazione attiva, evocativa ed emotiva in una esperienza di unicità.
In questa realtà, le barriere cognitive si affievoliscono: l’esperienza diviene più profonda, intima e partecipata. Il luogo suggestivo rende fragili e permette il riaffiorare dello stupore. La morbidezza delle colline è in piena sintonia con l’accoglienza domestica propria della terra marchigiana, discreta, mai esagerata o esaltata.

L’Altra Fedora sceglie di portare l’Arte in casa. Perché?

Portare dunque l’arte della rappresentazione pubblica in una dimensione privata e domestica significa proprio entrare in un luogo altrui, con rispetto e apertura; è un atto di fiducia
e di contatto senza mezzi termini, un lasciarsi andare alla comunione emotiva, ma anche di presenza attenta e di cura. Significa inoltre accettare che la magia dell’accadimento teatrale dipenda da dettagli imprevedibili e nient’affatto controllabili come in un asettico e impersonale per quanto magnifico luogo deputato alla rappresentazione con palco e platea. Significa disarmarsi consapevolmente alla possibilità del contatto, dell’inatteso, dello stupore e della bellezza che mai ci lasciano uguali a come ci hanno trovato.

L’Altra Fedora sceglie di portare Secret Garden nelle case. Perchè?

8 luglio 2017 | giornata del RACCONTO

Secret Garden è un’opera installativa che attua un recupero memoriale attraverso la reinterpretazione di materiali d’archivio del secolo scorso.
Le donne di Secret Garden recuperano un nome e un’avventura, liberamente ispirata, grazie alla fantasia di alcune scrittrici, cantanti o performer, invitate a costruire piccole perle narrative dal fascino novecentesco.

L’Altra Fedora sceglie Flora Jane, Fania Cohen, Teodora, Rosetta e Maria per la serata dedicata al racconto. Intime riflessioni di donna, sogni, poesie, pagine di diario, favole e storie vere. Dalla penna di Oriana Mariotti, Maria Grazia Guidetti, Letizia Cesarini, Mari Accardi e Silvia La Ferrara cinque storie scritte in esclusiva per questo progetto, che punta alla rifelssione ed alla risoperta delle proprie radici e della propria identità.

un progetto curato da Sponge ArteContemporanea
8 luglio | 15 luglio 2017
Presentazione 8 luglio ore 20,45 con prenotazione obbligatoria
A seguito dell’opening e della presentazione, ogni 20 minuti potranno accedere 5 persone. L’installazione sarà poi visitabile fino al 15 luglio su appuntamento.

Info 3481217242

 

 

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