Secret Garden per la Giornata Internazionale contro l’omotransfobia
16.05.2020
Il portale EVENTI A CASA TUA, curato da Comude di Reggio Emilia, propone uno speciale sulla Giornata Internazionale contro l’omotransfobia, in collabroazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità e l’arci alla
Partecipa anche Secret Garden, con un focus su Akiko – nata dalla collaborazione con l’autrice Rossella Bianchi – presidente di Princesa, l’associazione voluta da Don Gallo a sostegno delle persone transgender di Via del Campo (GE).
Le parole di Rossella e di Akiko ci fanno comprendere come sia importante oggi abbattere il muro della discriminazione e del pregiudizio a favore della pari dignità per tutti gli essere umani.
Una delle prime autrici coinvolte nel progetto è stata Rossella Bianchi con la quale, nel novembre 2015, ho realizzato l’opera a cui lei ha dato il nome di Akiko. Rossella l’ho scelta per il suo coraggio e la sua storia, fatta di battaglie pur di per vivere la propria identità.
Scappata dalle campagne di Lucca e da una serie di avventure giovanili, arriva nel ghetto di Genova negli anni 70. Qui le trans sopravvivevano prostituendosi e le lanterne rosse davanti le loro case indicavano i loro “negozi”. Si vendeva la vita e Rossella – per mezzo secolo – decide che quella è la sua strada. Da quelle parti identità è sinonimo di reato e quotidianamente ci si scontra con violenza, pregiudizio ed emarginazione. Carcere, sanatorio (dove vede morire le sue amiche) non la spezzano: Rossella dichiara di sentirsi fortunata e libera perché nella sua vita ha scelto la verità ed ha scelto di essere.
Un’ incontro le cambia radicalmente la vita e lo descrive lei stessa cosi:
«Nel 2007 incontro Don Andrea Gallo. Le sue parole me le ricordo ancora – ragazze, voi non dovete rendere conto a nessuno, solo al vostro cuore. Cercate dio in voi stessi perché dio è lì –
Lui aveva la capacità di guardare oltre. Il suo messaggio di inclusione e speranza era rivoluzionario e grazie a lui ho iniziato a rendermi conto che avevo ancora dei valori. Insieme alle trans del ghetto costituimmo l’associazione Princesas, dove io ero presidente. Anche se l’associazione non c’è più, la mia vita ha preso un’ altra direzione: sono diventata scrittrice, ho pubblicato due libri autobiografici (In Via del Campo nascono i fiori, 2014; Angeli con le ali bagnate, 2016) ed uno su Don Gallo (L’amico degli ultimi. Don Gallo visto dalle Princesas, 2018), dove racconto il nostro percorso fino a quel senso di terribile vuoto che la sua dipartita ci ha lasciato.
Il testo scritto per Secret Garden è un inedito tratto dalla bozza del mio penultimo libro. E’ un pensiero intimo, un frammento autobiografico che va ad inserirsi perfettamente nel progetto di Alessandra, dove emerge chiaro un “racconto corale” sulla condizione della donna che si evolve e cambia (forse non abbastanza) dall’Ottocento a oggi.
Quando ho visto l’opera la prima volta, mi sono emozionata: nell’accostarsi a queste immagini si può sbirciare dentro all’intimità di queste donne, leggere frammenti di un’esistenza di gioie e dolori, solitudine, sogni. Si possono seguire i fili individuali intrecciati a un percorso collettivo verso una maggiore libertà ed emancipazione. Oggi è il 17 maggio. Oggi questa libertà la sento meno distante. Domani, diventerà più vicina.»
Dal 14 al 20 maggio, il portale ‘Eventi a casa tua’, col titolo “Tutte, Tutti, Tutt*” ospiterà una serie di contributi culturali di alto livello sul tema delle diverse identità e della molteplicità degli sguardi; attraverso i diversi linguaggi espressivi, dal teatro alla musica, dalla fotografia alla poesia, dalla letteratura all’architettura, si esploreranno i temi legati all’identità di genere e degli orientamenti sessuali grazie ai contributi messi a disposizione da artisti e artiste. All’interno del portale verrà pubblicata una selezione di cortometraggi a tema proiettati nelle precedenti edizioni del Reggio Film Festival, che per l’edizione 2020 prevede una menzione speciale dedicata al tema dell’identità di genere.
Tra gli appuntamenti il contributo cinematografico realizzato da Alberto Nicolini, presidente di Arcigay dal 2016, sul film Che mi dici di Willy? (diretto da Norman René nel 1990), prima pellicola statunitense distribuita su scala nazionale ad affrontare il tema dell’Aids. Lucky Dance, il contributo del Gruppo Migranti Arcigay Reggio Emilia racconta, attraverso la danza, cosa significa essere omosessuale in Nigeria e il grande valore della libertà conquistata in Italia. Il corto L’amore rivelato ideato da Maria Rosaria Malapena con la regia di William Mussini, è un invito ad accogliere la sessualità delle persone con disabilità. Diversi i contributi sul tema della famiglie arcobaleno, raccontati da Giuseppina La Delfa, tra le fondatrici dell’Associazione Famiglie Arcobaleno. L’artista visiva Alessandra Calò prende parte all’iniziativa con la narrazione del suo progetto Secret Garden. Una delle prime autrici coinvolte è stata Rossella Bianchi, scrittrice transessuale che ancora oggi lavora nel ghetto dei vicoli genovesi del quartiere di Pre’.
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