Secret Garden da Sponge Artecontemporanea
21.03.2017
“Camminavamo per le strade di Bologna mentre Alessandra mi descriveva per la prima volta il suo lavoro, e io non ho potuto fare a meno di pensare all’istante alla vita e all’opera di Emily Dickinson.”
Roberta Aureli, curatrice
Domenica 26 marzo alle ore 12.00 Casa Sponge inaugura il terzo appuntamento della nona stagione espositiva intitolata Il Numero Perfetto. L’installazione curata da Roberta Aureli, è stata studiata ed adattata per questo spazio dedicato all’arte contemporanea, che ha scelto Secret Garden come progetto vincitore del premio O.R.A. Italia. Questa nuova installazione, conta nove opere ed un’azione partecipata del pubblico: lo spettatore, infatti, sarà invitato a “mettersi in ascolto” in una sound room (con una traccia sonora curata da Dalila Logno) dove potrà ascoltare storie misteriose e, addentrandosi negli spazi di Sponge, aprire lettere segrete entrando nell’intimità della corrispondenza, appartenuta – forse – a donne ormai dimenticate.
Per rappresentare questa nuova edizione, Alessandra Calò ha scelto le parole di Klaus Miser, Maria Antonietta, Francesca Genti, Veronica Costanza Ward, Maria Grazia Guidetti, Oriana Mariotti, Maria Teresa Grillo, Mari Accardi, Silvia La Ferrara.
Secret Garden è un’opera installativa che attua un recupero memoriale attraverso la reinterpretazione di materiali d’archivio del secolo scorso. Alessandra Calò richiama in vita alcune protagoniste di ritratti fotografici, il cui ricordo è in parte sopravvissuto attraverso lastre negative.
Per questa nuova edizione, la mostra sarà curata dalla giovane Roberta Aureli. Nata nel 1991, consegue la laurea magistrale in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma; la sua tesi La campana di vetro. Trasformazione della «camera di compensazione per sogni e visioni» nelle pratiche artistiche contemporanee è stata pubblicata da Bulzoni. Scrive su Juliet, La Rivista di Engramma e le sue relazioni tra arti visive e tempo sono pubblicate sul blog Diconodioggi.it. Dopo uno stage presso una galleria romana e una prima esperienza come curatrice indipendente, attualmente frequenta Campo, il corso per curatori della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino. Collabora al corso magistrale di Storia dell’Arte Contemporanea di Antonella Sbrilli e cura il blog micromondi.tumblr.com, un esperimento di dispensa universitaria redatta in tempo reale.
Scrive nel suo testo critico:
“Appassionata di giardinaggio, scambiava con le sue amiche semi, bulbi e foglie come facevano abitualmente le ragazze dell’Ottocento, curava la serra che il padre le aveva costruito dietro casa e inviava fiori ai conoscenti più stretti, insieme a una lettera o a una breve composizione poetica. Sebbene il valore dei campioni che ha raccolto sia scientificamente scarso, l’erbario è importante perché è stato il primo tentativo della giovane Emily di dare forma alla sua passione per i fiori. L’ambiente naturale sarebbe stato elogiato infinite volte nei suoi versi, e tuttavia questi vennero a lungo tenuti nascosti proprio in un cassetto della sua stanza. “
Info:
Vernissage 26 marzo ore 12,00
dal 27 marzo al 14 maggio la mostra sarà visitabile su appuntamento.
Sponge Artecontemporanea
Frazione Mezzanotte,
61045 Pergola (PU) Italy
spongecomunicazione@gmail.com
www.spongeartecontemporanea.net
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